Despar 4 Torri – Villanova Tigers, il pagellone goliardico del lunedì di Federico di Maso
Direttore (Massimiliano Bertocco): 6,5. Amministra come al solito e non tanto di più in una serata abbastanza semplice. I compagni dicono sia fortuna, eppure è sempre al posto giusto per qualche rimbalzo in attacco, nonostante non sia nelle sue corde. Benissimo anche alle Grotte, fenomenale il costume e mette KO il re dei coca-havana-jack.
Pugile (Davide Pusinanti): 6. Attenzione! Il re è stato detronizzato. Accusa ancora i malesseri dello scorso martedì alle Grotte e non sopporta l’avvento del nuovo sceriffo Bertocco. Oltre alla beffa pure il danno, esce con un dito insaccato e stecca una partita dopo tante da trascinatore. Non si fa problemi nel post gara e si tira su il morale con più di qualche bionda.
Fisiobes (Andrea Beccari): 7,5. Altra convincente prestazione di Beccari che questa sera porta al palazzetto il suo gemello, quello che sa pure segnare le triple. Primo quarto memorabile poi giustamente viene fatto riposare poiché la partita lo permetteva.
Dj (Francesco Bianchi): 8. Insieme a Caselli fa un po’ il fenomeno, copiando il costume dei topolini di Shrek al sottoscritto, al direttore e a Fisiobes. Inutile dire che il karma gira e partecipano a una festa fatiscente, per lo più obbligati a lasciare parte del travestimento all’esterno del locale. In campo riacquista la fantasia persa nel trovare un bel costume, molto bene in fase realizzativa e pure in difesa. Voto alto e prestazione importantissima, ma non dimentichiamo assolutamente il tunnel che piglia dal play di 20 cm in meno, grosse risate dai compagni e tifosi. Si chiama karma signor Bianchi.
Zero gravity (Alessandro Caselli): 7. Ecco l’altro bomber con poca creatività nei costumi di carnevale. Discreta partita, tanti recuperi ma qualche appoggio sbagliato di troppo. È comunque fulminante ed è difficile stargli dietro, tranne per le ragazze chiaro, perché ha la fila come i vecchietti il primo del mese in posta a ritirare la pensione.
Grillo (Luca Ghirelli): 7. Quando viene chiamato in causa risponde presente, da sotto non è perfetto ma trova nel repertorio due bombe piuttosto carine. Oggi si sentiva un po’ solo, data l’assenza del suo amico pelosetto Lepre, era l’unico animale dello zoo 4T ma ha saputo reggere la baracca senza problemi.
Iracondo gomiti larghi (Kevin Salih): 7,5. Sempre più importante e incisivo nelle dinamiche di partita. Affinata ormai la tecnica di sbracciarsi e girarsi ai duecento all’ora rischiando di far saltare qualche labbro o zigomo, sotto canestro si sta dimostrando sempre più forte. King dei rimbalzi, 12 punti e sempre più concorrenza a Fisiobes.
Convoglio (Edoardo Verrigni): 8,5. In un periodo storico così difficile, sia in Ucraina sia a Gaza, c’è un Convoglio un po’ menefreghista che lancia bombe manco fosse Bin Laden. Finalmente è tornato, 19 punti di qualità, mano leggera come quella di Dante, Petrarca o chi volete voi, sicuramente il risultato è stato molto pesantissimo. Si prende giustamente le offese per aver mandato i suoi compagni a una festa di medicina orrenda, ma si vendicheranno alla festa di laurea imminente.
Mini convoglio (Leonardo Ciaroni): 9 & MVP. Per spiegarvi la serata del Mini convoglio sono obbligato a fare un riferimento al complesso di Edipo. Nei primi anni di vita il figlio, dapprima innamorato della madre, si innamora poi del padre cercando di emularlo in tutto e per tutto, poiché vede in lui l’eroe che ha conquistato il cuore della madre (della quale appunto è innamorato). Bene, questo è quello che ha afflitto il nostro baby convoglio, influenzato dal ritorno del padre cestistico Convoglio Senior; esce allo scoperto con una prestazione mostruosa, da MVP per distacco. Impeccabile in tutte e due le fasi, chiude col ventello e 9 in pagella.
Figlio della sud (Mattia Bonfà): S.V. Nonostante il minutaggio troppo breve per assegnare il voto è giusto citarlo per due eventi: il sostegno incessante che riceve dai suoi fan più calorosi e la tripla che mette al primo tiro, dopo 30 secondi dal suo ingresso. Sappiamo che avrebbe voluto girarsi verso capitan Pusi e fargli il terzo dito per tutte le volte che gli fa pulire il pavimento, ma si contiene ed evita il peggio.
Balistico (Federico Gavagna): 6,5. È quasi Pasqua e il balistico risorge come Gesù. Dopo mesi dall’ultima presenza (infortunio), ritorna in campo con una tripla che spiega come le doti ci siano ancora ma sono un po’ da spolverare.
Villain (Francesco Villani): 8: Villa in versione Special One come Mourinho, ha ormai disimparato come si perde (toccatevi). I suoi ragazzi non sbagliano quasi niente in fase offensiva, concedono inizialmente un po’ più del solito ma dilagano subito e vincono agevolmente. Una squadra che vince e fa divertire, sicuramente il coach ha i suoi meriti.
Squadra 9. Settima vittoria consecutiva e terzo posto, media realizzativa altissima con pochissimi errori. Neutralizzati i giocatori avversari più pericolosi, inizia l’imbarcata di punti fatti. Tutti giocano bene e contribuiscono, indice di un gruppo serio e coeso. Sky is the limit.