Baricella – Despar 4 Torri, il pagellone goliardico del lunedì di Federico Di Maso (edizione straordinaria)

Direttore (Massimiliano Bertocco): 5. In una serata così brillante per la 4T il Direttore delude le aspettative un’altra volta. Sembra il lontano parente di quel giocatore che abbiamo conosciuto tutti noi, è inevitabile che il lavoro e la pressione del voto pesino non poco sulla prestazione; ma un laureato deve saper gestire la pressione dei voti e deve rispondere perché sta rischiando, per le prossime partite, di vederle dalla panchina e di beccarsi lo spiacevole S.V. (Ben peggiore di un 5). Graziato

Pugile (Davide Pusinanti): 6. Nonostante la bassa percentuale al tiro il Pugile mette a referto i suoi soliti punti. Ha il merito di giocare con una gamba tumefatta poiché ha voluto fare il fenomeno sugli scii. Vero spirito combattivo da lottatore non si ferma e si porta a casa una sufficienza meritata. Energico

Fisiobes (Andrea Beccari): 8. Se non fosse per l’altro animale da Renfe, sarebbe a mani basse l’MVP della serata. Probabilmente la miglior prestazione della stagione, condita da doppia cifra in punti, rimbalzi e sfiorata negli assist. Sì, concentrato sul nuovo corso per imparare meglio a massaggiare le parti intime delle giovani pazienti, ma non perde di vista l’obiettivo cestistico e si prende gli applausi. Studente modello

Grillo (Luca Ghirelli): 6. Non una serata da incorniciare per il Grillo che sbaglia qualcosina al tiro ma diventa ormai titolare in pianta stabile, frutto dell’impegno e del lavoro svolto. In una serata dalle tante rotazioni del coach, non trova molta continuità ma si porta a casa anche lui la sufficienza. Bastevole.

Lepre (Andrea Leprotti): 6,5. Buona prestazione, buon minutaggio e discreta precisione al tiro per la Lepre che si incastra perfettamente negli ingranaggi della 4T. Due triple perfette, si meritava qualcosa in più a livello di punti ma va più che bene anche così. Balistico

Dj (Francesco Bianchi): 7,5. Dopo qualche partita giù di tono, torna il dj più truzzo di Ferrara e torna alla grande. Doppia cifra di punti, sempre attento in fase difensiva e amministra con facilità in fase di costruzione. Le feste di Natale lo hanno rigenerato ed è pronto a tornare in console, vedremo se riuscirà a farci ballare come lo scorso anno. Alta frequenza.

Vicentino volante (Nicola Cristoni): 7,5. Gran partita anche per uno dei più giovani della squadra che non fa pesare la serata storta del Direttore. Un avvio un po’ in salita poi si sblocca e si iscrive al tabellino con due belle triple e altri punti. Prova di coraggio e segnale mandato al coach. Giovane sì, ma con personalità.

Iracondo gomiti larghi (Kevin Salih): 6. La macchina molesta ha trasformato sto ragazzone di 2 metri in un trattore. Da sotto sbaglia tanto ma sgomita e fa la guerra contro chiunque, non avrebbe paura neanche di The Rock. A nulla servono i consigli dei compagni per tranquillizzarlo, lui per indole è così e ci piace assai. Irrequieto.

Zero gravity (Alessandro Caselli): 9 & MVP. Felice di annunciare l’esordio nel pagellone di questo ragazzo conosciuto anche come “Alessandro Air Caselli”. Parte forte, anzi fortissimo, nella seconda partita in granata e si prende subito l’attenzione; per lui non esiste gravità, quando salta decide lui quanto tempo stare in aria e quando scendere tra noi comuni mortali. Primo passo fulminante poi prende l’ascensore e vola a canestro con una facilità disarmante. Prima del suo approdo in granata si vociferava in tribuna che non fosse necessario il suo contributo, queste le parole dei più scettici: “si è bravo ma pensa troppo alla f…”. Beh, conoscendolo, può essere, ma finché ci degna di queste prestazioni può fare quello che vuole. Straripante.

Coach Villain (Francesco Villani): 7,5. Il coach riporta la vittoria ai granata dominando una partita sulla carta tutt’altro che facile. Si vede il lavoro svolto in allenamento, ed è molto buona la gestione non semplice dei ragazzi in panchina. Si aggiunge al roster un altro pezzo da 90, aspettando il rientro di un altro capace di spostare gli equilibri. Qui il coach dovrà saper gestire tutte queste teste, sfruttando la possibilità di avere più scelte di alto livello.

Squadra: 8. Bella serata, i ragazzi dominano e tornano a vincere. Si divertono e dilagano. Ora non ci si deve nascondere, coscienti delle proprie potenzialità ce la si gioca contro chiunque senza paura.

Ci vediamo alla prossima!